Si doveva fare a luglio, poi uno rimanda, l'altro non può.
Insomma, finalmente il 20 agosto siamo partiti per il Lagoscuro.
Tre ore di dura camminata, zaini pesanti di attrezzature e cavi, e il Mandrone eccolo qui.
Un ottimo orzotto ai porcini, una Forst di cantina, poche decine di minuti di riposo, e via alla ricognizione di Lagoscuro.
Si cercano i posti per le prime registrazioni e per il lavoro di domani, ma soprattutto ci si gode lo spettacolo di questa incredibile montagna.
La vedretta compie il suo miracolo di generare acqua, noi raccogliamo i suoi suoni, quelli del vento, delle marmotte e dei pochi uccelli che vivono a questa quota.
Dopo un'ottima cena al rifugio, ci godiamo lo spettacolo della luna piena, e poi via a dormire, è dalle 5 che siamo in piedi, e domani la sveglia suonerà ancora alle 5.
Si parte prima dell'alba, ma lo spettacolo di cui possiamo godere merita il sacrificio.
Tutto lassù a quell'ora è unico e indimenticabile.
Via con la raccolta di suoni, il Lagoscuro è nostro.
Presto un post con i suoni.
Nessun commento:
Posta un commento