domenica 22 settembre 2013

Ce l'abbiamo fatta!

Lunghi preparativi, battaglie con il meteo, incastri con impegni professionali e personali.
Si doveva fare a luglio, poi uno rimanda, l'altro non può.
Insomma, finalmente il 20 agosto siamo partiti per il Lagoscuro.

Tre ore di dura camminata, zaini pesanti di attrezzature e cavi, e il Mandrone eccolo qui.


Un ottimo orzotto ai porcini, una Forst di cantina, poche decine di minuti di riposo, e via alla ricognizione di Lagoscuro.


Si cercano i posti per le prime registrazioni e per il lavoro di domani, ma soprattutto ci si gode lo spettacolo di questa incredibile montagna.
La vedretta compie il suo miracolo di generare acqua, noi raccogliamo i suoi suoni, quelli del vento, delle marmotte e dei pochi uccelli che vivono a questa quota.


Dopo un'ottima cena al rifugio, ci godiamo lo spettacolo della luna piena, e poi via a dormire, è dalle 5 che siamo in piedi, e domani la sveglia suonerà ancora alle 5.
Si parte prima dell'alba, ma lo spettacolo di cui possiamo godere merita il sacrificio.



Tutto lassù a quell'ora è unico e indimenticabile.
Via con la raccolta di suoni, il Lagoscuro è nostro.


Presto un post con i suoni.

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