Settimana scorsa, l'8 ottobre, la mia mammina se n'è andata.
È stata una mamma fortunata, tre figli ognuno a modo suo artisti, sempre vicini e presenti.
E noi siamo stati fortunati per l'amore che ci ha dato, per le buone cose che ci ha tramandato, per i manicaretti che ci ha sempre cucinato. In fondo anche lei era un'artista (di lato una sua foto ai fornelli in montagna, un po' di anni fa).
I medici, dopo alcune settimane di ospedale, erano sorpresi della sua straordinaria resistenza, ma nei giorni precedenti prendeva forma il suo disegno finale: morire lo stesso giorno in cui è morto mio padre, a 30 anni di distanza.
Ora è con lui, gli racconterà di questi ultimi trent'anni.
È tempo di piangere un poco, poi tornerà il sorriso, ricordando le belle giornate trascorse insieme in montagna.
Colgo l'occasione per ringraziare il personale medico e paramedico del reparto Cardiologia degli Spedali Civili di Brescia; voglio testimoniare la professionalità e soprattutto l'umanità con cui è stata trattata mia madre. In particolare un caro saluto a Nicola, Camilla e Christian.
6 commenti:
ciao Carlo,
scopro solo ora dal tuo blog questa triste notizia. Ti mando di cuore le più sentite condoglianze..
Ciao Capo!
Emanuel
Grazie mille Emanuel.
Mantieni il sorriso, Carlo. I ricordi sono la nostra vita. Nulla finisce, è solo un momento di passaggio.
Un caro saluto,
Janas.
Grazie Janas, ne sono convinto anche io.
Ma ci lasceranno fare un blog anche dopo? :=)
Speriamo di sì, i ocontinuerò a seguire il tuo!
Ciao
Great post, thanks
Hello mate great bllog
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